La legge sul bollino blu per le caldaie

Ecco la disposizione contenuta nel decreto legislativo numero 311 del 2006…

Incoraggiare la diminuzione dei consumi di energia per il riscaldamento, incrementare la sicurezza di abitazioni ed uffici e la salvaguardia ambientale sono gli obiettivo numero uno dell’introduzione del cosiddetto Bollino Blu per le caldaie. Ma il decreto legislativo 311 del 2006 è prima di tutto un adempimento di legge che va rispettato.

Il Bollino Blu

Il Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 contiene le “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia”. In base a tale norma, gli impianti termici posizionati in edifici privati o pubblici devono essere corredati da un attestato che ne qualifichi le prestazioni energetiche, detto appunto Bollino Blu: si tratta di un documento che viene redatto da un professionista abilitato a seguito di un controllo fatto sulle caldaie che ne verifichi la conformità alle leggi vigenti. Il tecnico specializzato che arriva in loco, prima di compilare l’apposito documento, deve accertarsi del buon funzionamento dell’impianto ed eventualmente segnalare la necessità di interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sulla caldaia.

Il rapporto di controllo

Il Rapporto di controllo viene compilato dall’operatore incaricato e una copia di esso viene consegnata al responsabile della caldaia: esso contiene tutta l’ ‘anagrafe’ dell’impianto, dalla data di installazione a quella del controllo di verifica, dalla potenza termica alla sua destinazione d’uso. Il tecnico specializzato che lo redige deve indicare in esso il grado di soddisfazione relativamente alla collocazione delle caldaie e al loro funzionamento, al rendimento di combustione. Il documento viene sottoscritto dall’addetto incaricato che aggiungerà le proprie generalità e gli estremi della sua qualifica. Il manutentore dovrà poi far pervenire il Rapporto di controllo alla Provincia di competenza allegando l’attestazione del versamento dell’importo previsto. Tutte queste procedure vengono svolte dai nostri tecnici specializzati nel rispetto delle norme previste nel decreto legislativo 311 del 2006.

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